Indicazioni Terapeutiche
L'acido mefenamico è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) indicato per alleviare il dolore e per ridurre infiammazione e gonfiore. È utilizzato nel trattamento di condizioni come osteoartrite, artrite reumatoide e dolori mestruali.
Avvertenze e Precauzioni Speciali
Prima di iniziare la terapia con acido mefenamico, informare il medico se si verificano le seguenti condizioni:
- Abitudine al fumo
- Consumo di più di tre bevande alcoliche al giorno
- Patologie cardiache o circolatorie come insufficienza cardiaca ed edema agli arti
- Ipertensione
- Presenza di sangue nello stomaco o ulcere
- Patologie renali
- Problemi al fegato
- Recenti interventi chirurgici al cuore
- Gonfiore a caviglie e mani
- Uso di anticoagulanti come warfarin
- Uso di steroidi come prednisone o cortisone
- Allergia o ipersensibilità all'acido mefenamico, aspirina, altri FANS o altri farmaci, cibi, coloranti o conservanti
- Gravidanza o intenzione di concepire
- Allattamento
Dosaggio e Modalità di Somministrazione
Le compresse devono essere assunte per via orale con acqua. È consigliato ingerirle durante i pasti per evitare disturbi gastrici. Evitare di sdraiarsi per almeno 10 minuti dopo l'assunzione. Assumere il farmaco a intervalli regolari e non eccedere la dose prescritta. Un uso prolungato può aumentare il rischio di infarto.
La somministrazione ai bambini deve essere discussa con il medico. È indicato per bambini a partire dai 14 anni, sotto prescrizione medica.
I pazienti anziani (sopra i 65 anni) possono mostrare una maggiore sensibilità al farmaco e potrebbero necessitare di un dosaggio ridotto.
In caso di sovradosaggio, è fondamentale contattare immediatamente i servizi di emergenza.
Nota Bene: Questo farmaco è destinato esclusivamente all'uso personale.
Assunzione Irregolare
Se si dimentica una dose, prenderla appena possibile, ma evitare di prendere due dosi insieme.
Interazioni
Evitare l'assunzione del farmaco con:
- Cidofovir
- Metotressato
- Ketorolac
Altri farmaci che potrebbero interagire con l'acido mefenamico:
- Alcol
- Alendronato
- Antiacidi contenenti magnesio
- Aspirina e simili
- Diuretici
- Erbe medicinali come partenio, aglio, zenzero e ginkgo biloba
- Litio
- Medicinali per la pressione alta
- Farmaci per le piastrine come pentoxifillina
- Anticoagulanti come warfarin
- Altri FANS, antidolorifici e antinfiammatori come ibuprofene e naproxene
- Pemetrexed
Questa lista non è completa. Informare il medico di tutti i farmaci e integratori che si stanno assumendo, così come del consumo di alcol e tabacco. Consultare il medico prima di iniziare nuove terapie.
Precauzioni e Avvertenze Aggiuntive
Contattare il medico se il dolore persiste. Prima di assumere altri analgesici, consultare il medico.
Non utilizzare il farmaco per prevenire infarti. L'acido mefenamico aumenta il rischio di infarto, soprattutto in caso di uso prolungato e in presenza di problemi cardiaci. Comunicarsi con il medico se si assume aspirina a scopo preventivo.
Evitare l'uso contemporaneo di ibuprofene e naproxene. Sintomi come dolore di stomaco, nausea e ulcere possono essere più frequenti. Alcuni farmaci da banco possono interagire con l'acido mefenamico.
Può causare ulcere e sanguinamenti gastrointestinali. Evitare di fumare e consumare alcolici, poiché questi aumentano l'irritazione dello stomaco, rendendolo più vulnerabile ai danni. Ulcere ed emorragie possono avvenire senza sintomi e possono essere fatali.
Effetti Collaterali
Contattare immediatamente il medico se si manifestano i seguenti sintomi:
- Reazioni allergiche come eruzioni cutanee, prurito o orticaria, gonfiore del viso, labbra o lingua
- Feci scure
- Problemi visivi
- Dolore toracico
- Difficoltà respiratorie
- Malessere generale e sintomi influenzali
- Ipertensione
- Dolore al quadrante superiore destro dell'addome
- Arrossamenti, vesciche, secchezza o desquamazione della pelle, inclusa la mucosa orale
- Biascicamento e debolezza unilaterale
- Dolori addominali, crampi
- Aumento di peso, gonfiore
- Difficoltà urinarie o cambiamenti nelle abitudini urinarie
- Emorragie o ecchimosi
- Stanchezza e debolezza
- Vomito con sangue o simile al caffè
- Ingrassamento della sclera e della pelle
Altri effetti collaterali che non richiedono immediata assistenza medica, ma che dovrebbero essere segnalati se persistenti:
- Diarrea o costipazione
- Vertigini o sonnolenza
- Mal di testa
- Bruciore di stomaco, gas
- Nausea e vomito
Questa lista potrebbe non includere tutti i possibili effetti indesiderati.
Conservazione
Conservare fuori dalla portata dei bambini.
Mantenere a temperatura ambiente (15-30°C). Smaltire il farmaco scaduto nei contenitori appositi.
